Tra la bambina e il mare vi sono due affinità: il colore e il movimento. Il primo non è il ricorrente azzurro che è riflesso del cielo, quanto piuttosto la liquida e neutra trasparenza. La seconda affinità riguarda il vestito chiaro della bimba che richiama la spuma del mare, ed entrambi: il moto ondoso e lei stessa corrono gioiosamente l’uno verso l’altra, quasi a volersi fondere. Inoltre, i colori abbastanza omogenei, rilucenti e in parte evanescenti, conferiscono all’immagine la parvenza di un sogno che esprime il felice richiamo del mare verso cui corre la bambina.

Testo critico Gaetano Scicchitano